Progetti formativi 2024/25: un anno pieno di incontri

Dalle Sentinelle Climatiche alle Galassie Educanti di Torpignattara, passando per la scienza aperta e le città sostenibili: i progetti formativi di A Sud mettono insieme educazione, attivismo territoriale e giustizia ambientale, intrecciando monitoraggi, storytelling e azioni concrete contro la crisi socio-ecologica. Perché la formazione è anche lotta.


I numerosi interventi dell’area formazione di A Sud sono parte di progettualità specifiche, finanziate da vari enti. Tuttavia si intrecciano e intersecano per portare avanti percorsi di educazione ecologista coerenti e con una visione unitaria.

Per quanto riguarda il focus sul cambiamento climatico, abbiamo proseguito il percorso con Sentinelle Climatiche. Il progetto, arrivato a conclusione quest’anno dopo 2 anni di intenso rapporto con 11 scuole sul territorio nazionale, si è articolato con l’obiettivo di creare un’attivazione dal basso per il monitoraggio degli effetti sui territori della crisi climatica.

Attraverso lo strumento della mappatura partecipata degli eventi climatici estremi, studenti e studentesse hanno costruito una visione critica. Hanno analizzato il rapporto tra le cause della crisi climatica e gli effetti sulle fragilità dei territori.

Altro filone di interesse del progetto è stato lo storytelling. Per comprendere sentitamente le cause e gli effetti della crisi climatica bisogna partire dal racconto delle storie individuali e del loro rapporto con gli ambienti delle loro vite.

Scienza aperta, monitoraggio e questioni di genere

Il focus sulla crisi ambientale e la scienza aperta è la caratteristica dei percorsi del progetto Open Science. Ci hanno portato nelle classi di 6 scuole in Sicilia: alcune nelle Madonie, altre nel catanese. Li abbiamo incontrati una volta al mese. Abbiamo proposto attività di monitoraggio ambientale – di acqua, aria e suolo – e storytelling digitale. Tutto con un’attenzione alle questioni di genere.

Ragazze e ragazzi hanno vissuto esperienze pratiche di raccolta dati sul loro territorio. Sono stati accompagnati nella costruzione di racconti sul tema. La lente delle questioni di genere è trasversale. Serve a mettere in luce quanto le caratteristiche socialmente assegnate al femminile e al maschile influenzino le scelte di ognun* di noi, nello specifico per quanto riguarda lo studio o le professioni legate alle discipline STEM.

Percorsi integrati: il progetto Sustainability Hub

La competenza che A Sud si è costruita su queste tematiche è confluita in percorsi più integrati, come quelli portati avanti attraverso il progetto Sustainability Hub. Quest’ultimo è stato un viaggio in 4 regioni italiane, attraverso 7 scuole.

Abbiamo proposto laboratori teorico-pratici di riflessione e analisi della crisi socio ecologica. Abbiamo offerto moduli didattici su diversi macro-temi: crisi ambientale, cambiamento climatico e storytelling digitale. Tutti i laboratori alternano riflessioni teoriche ed attività pratiche. Sono previste anche uscite sul territorio in cui ragazze e ragazzi incontrano attiviste/i locali e fanno esperienze di monitoraggio ambientale.

Il progetto sarà attivo anche per il prossimo anno scolastico (2025/2026). Se volete far aderire la vostra scuola, contattateci!

 

Città sostenibili e attivazione di quartiere

Un altro filone di intervento vede A Sud, all’interno del progetto Riciclare la Città, lavorare in una scuola di Milano. Parliamo di città sostenibili con un approccio integrato e strumenti artistici.

Si parte dai bisogni di chi vive tutti i giorni in un quartiere con molte difficoltà sociali, economiche e ambientali, come quello di San Siro. Da lì costruiamo insieme un’attivazione dal basso che possa raccontare il territorio, le sue contraddizioni e delle soluzioni percorribili. Rinsaldare le reti territoriali e i legami di prossimità tra associazioni e scuola può diventare uno strumento molto forte per ripensare il territorio verso una maggiore sostenibilità e vivibilità.

Parte di questa visione sarà la creazione di uno spettacolo teatrale che racconti e rappresenti questa complessità.

Comunità educanti e scuola interculturale

Sul piano dell’attivazione giovanile e partecipazione territoriale, A Sud è firmataria e promotrice del Patto di Comunità di Torpignattara. Coinvolge le scuole IC Via Laparelli e IC Simonetta Salacone.

Il Patto è passato ad una seconda fase di ricerca di fondi per continuare le attività definite nel Piano Operativo.

Nel frattempo, con alcuni partner del Patto – che portano avanti il progetto “Galassia Torpigna” – si lavora al consolidamento della comunità educante. Le azioni puntano a costruire una scuola interculturale ed inclusiva, che contrasti fenomeni di esclusione scolastica di fasce di popolazione, soprattutto straniera. Si vuole creare un modello che aggreghi in modo sinergico e ragionato il lavoro svolto dagli attori territoriali che si occupano di educazione. Un modello da proporre alle scuole e al territorio come una “galassia” e non più come un “insieme di pianeti”.

Salute e ambiente: il progetto con ANT

Infine, affrontiamo il tema del nesso tra la salute umana e l’ambiente attraverso una progettualità con ANT – Associazione Nazionale Tumori, impegnata da anni in assistenza e prevenzione oncologica. Il progetto interviene a livello nazionale. Il nostro contributo si articola in 4 regioni. Con studenti e studentesse approfondiamo i legami tra malattie oncologiche e tossicità ambientali. La prevenzione passa dalla comprensione del territorio in cui si vive. Analizziamo le problematiche socio economiche e le tossicità ambientali, tra le cause maggiori di malattie oncologiche. Gli incontri avvengono anche con attiviste e attivisti dei comitati locali che lottano per una vita degna in territori salubri.

L’area formazione di A Sud è questo e tanto altro. Se siete interessat* a questi e ad altri progetti, cercateci sul nostro sito, scriveteci o passateci a trovare!

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