Lettera aperta ai leader mondiali per tasse di solidarietà su fossili, voli di lusso e super-ricchi
A Sud ha sottoscritto questa lettera aperta, insieme ad altre organizzazioni internazionali, per chiedere ai leader mondiali di adottare misure concrete e strutturali per finanziare la giustizia climatica e sociale attraverso delle tasse di solidarietà su fossili, voli di lusso, yatch e super-ricchi.
Di solito trovate la lettera:
Cari leader mondiali,
Il tempo sta per scadere: il cambiamento climatico è la sfida più grande che l’umanità si trova ad affrontare. Mentre i paesi donatori più importanti stanno tagliando i fondi destinati agli aiuti internazionali e all’azione per il clima, vi invitiamo a sostenere i prelievi di solidarietà. Queste soluzioni innovative possono catalizzare i finanziamenti per il clima e lo sviluppo in linea con l’obiettivo della Roadmap da Baku a Belém di mobilitare 1,3 trilioni di dollari entro il 2035, nell’ambito del FFD4, della COP30 e della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sulla cooperazione fiscale internazionale.
Nuovi dati mostrano che abbiamo già superato la soglia di 1,5 °C di riscaldamento globale: il tempo delle mezze misure è finito. Le crisi climatiche e di sviluppo stanno peggiorando a un ritmo allarmante, caratterizzato da uragani mortali, ondate di calore torride e almeno 343 milioni di persone che soffriranno di fame acuta nel 2025. Eppure, mentre la popolazione subisce il peso di questi disastri, i maggiori inquinatori continuano a incassare miliardi senza pagare quasi nulla per i danni che causano.
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I prelievi di solidarietà, concepiti per generare fondi urgenti, possono aiutarci a finanziare la transizione climatica e gli aiuti allo sviluppo. Basate sul principio dell’equità, queste politiche garantiscono che chi ha maggiori mezzi finanziari e le emissioni di carbonio più elevate contribuisca maggiormente alla responsabilità condivisa. Esortiamo i leader mondiali ad approvare le seguenti opzioni, poiché offrono un potenziale senza pari e una comprovata fattibilità per raccogliere nuovi fondi, contribuendo al contempo alla giustizia sociale ed economica.
- Il trasporto aereo rappresenta il 12% delle emissioni globali dei trasporti, con il carburante per aerei che rimane in gran parte esente da tasse. Un’imposta di 0,33 euro al litro di carburante per aerei potrebbe raccogliere 18 miliardi di dollari all’anno, oppure una tassa sui biglietti aerei potrebbe generare 121 miliardi di dollari a livello globale.
- Le aziende produttrici di combustibili fossili sono responsabili di oltre il 75% delle emissioni globali, mentre incassano profitti astronomici. Solo nel 2023, l’industria petrolifera e del gas globale ha registrato un reddito record di oltre 2,7 trilioni di dollari, mentre ha investito solo il 4% delle spese in conto capitale nell’energia pulita. Una piccola tassa di 5 dollari per tonnellata di CO2e sull’estrazione di combustibili fossili potrebbe generare 216 miliardi di dollari all’anno, con una tassa permanente sui profitti che potrebbe aumentare di centinaia di miliardi.
- Le transazioni finanziarie generano profitti enormi, ma non investono nel clima o nello sviluppo. Una tassa dello 0,5% sulle azioni e sulle transazioni intraday potrebbe raccogliere fino a 485 miliardi di dollari a livello globale.
- I miliardari pagano in media meno del 2% di tasse, anche se i loro investimenti producono oltre 3 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio ogni anno. Una piccola imposta del 2% sul patrimonio dei 3.000 individui più ricchi potrebbe generare fino a 250 miliardi di dollari all’anno e ridurre le emissioni.
È ora di agire e di attuare le soluzioni a nostra disposizione. Dobbiamo compiere un passo coraggioso verso il finanziamento del clima e dello sviluppo e una maggiore giustizia fiscale. Vi esortiamo ad appoggiare pienamente il lavoro della Task Force sui prelievi di solidarietà globale, a lavorare sui prelievi da adottare in formato di coalizione dei volenterosi al quarto vertice sul finanziamento dello sviluppo che si terrà a Siviglia nel giugno prossimo e alla COP30 che si terrà a Belém nel novembre prossimo, sostenendo pienamente la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sulla cooperazione fiscale internazionale.
Il nostro futuro dipende dalla vostra leadership, per il nostro pianeta e per le generazioni future.

I firmatari:
47 NGOs representing 231 organizations around the globe
1. 350.org
2. A Sud
3. Accountability Lab
4. Action Aid International
5. Action Santé Mondiale / Global Health Advocates
6. Agronomes et vétérinaires sans frontières (AVSF) – France
7. Amref Health Africa (France)
8. APIT Portugal
9. Ban Ki-moon Centre for Global Citizens
10. CAFOD
11. Center for Economic and Social Rights (CESR)
12. Centre for Feminist Foreign Policy
13. Christian Aid
14. Coordination SUD
15. Don’t Gas Africa
16. ECCO – The Italian Climate Change Think Tank
17. EcoEquity
18. Entrepreneurship Initiative for African Youth (EIFAY Africa)
19. Equipop
20. FIACAT
21. Friends of the Global Fund Europe
22. Fundação SOS Mata Atlântica
23. Geledés – Instituto da Mulher Negra (geledés – black women institute)
24. Germanwatch e.V.
25. Glasgow Actions Team
26. Global Cooperation Institute
27. Global Policy Forum Europe
28. Global Witness
29. Green Economy Coalition
30. Greenpeace Africa
31. Greenpeace International
32. Innovea Development Foundation
33. Instituto Libio
34. JANIC
35. Loss & Damage Youth Coalition
36. Maison d’Assistance Locale aux Miséreux en sigle MALM
37. MENAFem Movement for Economic, Development and Ecological Justice
38. Norwegian Church Aid
39. Pandemic Action Network
40. Patriotic Millionaires UK
41. Project Everyone
42. SDG2 Advocacy Hub
43. Sharing Strategies
44. Tax Justice UK
45. The ONE Campaign
46. Think Equal
47. WWF-International
Two Distinguished Personalities:
1. Sabrina Elba, Model, Activist and UN Goodwill Ambassador
2. H.E. Stefan Löfven, Former Prime Minister of Sweden